I pericoli che minacciano gli speleologi
occasionali e quelli esperti sono di tipo diverso. I primi sono minacciati
non tanto dalla grotta in sé quanto dal fatto che non hanno un adattamento
specifico per percorrerla; e così chi vi si inoltra in modo incosciente
rischia di perdersi (perché non sa riconoscere i passaggi difficili
da trovare al ritorno), di rimanere senza luce (perché ha impianti
poco efficienti e spesso nessuno di riserva), di scivolare e di farsi male
(perché non si sa muovere o perché la sua luce non illumina
con precisione gli ostacoli).
Per chi si avventura in strutture verticali
(anche solo a sbirciare giù in pozzi esterni) senza adeguata preparazione
ed attrezzature specifiche il rischio, altissimo, è quello di precipitarvi.
Fortunatamente gli incidenti non sono
frequenti e le squadre di soccorso sono preparate e altamente efficienti
su tutto il territorio nazionale.